CARBONIA. All’ospedale Sirai di Carbonia mancano gli anestesisti. Uno solo per tutto l'ospedale non può bastare e tra i pazienti in attesa di un intervento c’era anche Rosalia Canè, per tutti Rosina, di 91 anni, che era stata ricoverata per una frattura al femore.
Portata d'urgenza in ospedale lo scorso 5 gennaio per una caduta, aveva atteso invano il suo turno per l'operazione. Ma dopo giorni di preoccupazione, i parenti hanno deciso di portarla via e trasferirla, con un'ambulanza pagata di tasca loro, al Brotzu di Cagliari, dove dovrebbe essere operata entro la settimana.
A raccontare la vicenda è la nipote dell'anziana Roberta Congiu che ha deciso di lanciare un appello alle istituzioni. Per i familiari della paziente un'attesa simile, a cinque giorni dall'incidente, non è tollerabile.
"Siamo preoccupati perché una frattura al femore è molto pericolosa se non viene operata subito", dice. "Mia nonna rischia di morire".