NUORO. Blitz dei carabinieri del Nas nelle rsa e case di riposo in tutto il territorio nazionale. Sono state riscontrate irregolarità anche in Sardegna. In particolare in una struttura del Nuorese è stato denunciato il direttore sanitario insieme al legale responsabile della cooperativa appaltatrice della fornitura del personale infermieristico. Avrebbero permesso l’esercizio abusivo della professione di infermiere a due operatori non iscritti all'ordine professionale.
Altre ispezioni sono state condotte in provincia di Sassari è stato deferito in stato di libertà il responsabile legale di una casa di riposo per aver detenuto e somministrato agli anziani ospiti 9 confezioni di farmaci a temperature diverse rispetto a quanto richiesto dalle indicazioni sulla conservazione.
In tutto sono 607 le rsa controllate dai militari nel periodo delle festività natalizie per verificare la corretta erogazione dei servizi di cura ed assistenza a tutela delle persone indifese. Le operazioni più rilevanti hanno interessato - oltre quelle sarde - le province di Napoli, Campobasso, Perugia, Cremona, Trento, Torino, Ragusa, Potenza, Reggio Calabria, Bari, Cosenza, Catania, Palermo.
In totale sono risultate irregolari una struttura su 4. Sei sono state chiuse, risultate abusive o con "carenza sanitarie o igenico-strutturali", numerose le sanzioni - anche penali - ed amministrative. Gli anziani delle strutture chiuse sono stati trasferiti.
Tra le irregolarità sono stati trovati armaci "scaduti di validità", alimenti in cattivo stato di conservazione e in alcuni casi gli anziani venivano stipati più del numero consentito.
Sono state individuate 152 strutture irregolari, tra rsa, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia. Sono state sanzionate 27 persone per violazioni penali e 133 per illeciti amministrativi, per complessivi 167mila euro.