SAMASSI. Prima le minacce all'ex, i pugni contro la sua auto e poi la fuga dai carabinieri. È finito in manette a Samassi un uomo di 32 anni, di Serramanna, già noto alle forze dell'ordine perché nel 2021 era stato arrestato per possesso di 7 chili di marijuana.
L'uomo, in stato di alterazione psicofisica, si era presentato fuori dall'abitazione della sua ex a Samassi e, dopo averla minacciata verbalmente, aveva colpito con pugni il veicolo della donna parcheggiato, sfondando un lunotto e un finestrino, per poi fuggire a bordo della propria auto.
I carabinieri arrivati sul posto stavano raccogliendo la testimonianza della vittima quando il trentaduenne è ritornato sui suoi passi e, alla vista dei militari, ha sbandato andando a impattare contro l'autovettura di servizio, provocando solo lievi danni.
Lì è ripresa la sua fuga- È stato rintracciato dopo circa 45 minuti di serrate ricerche a Serramanna, da un equipaggio del Norm di Sanluri che ha trovato l'auto dell'uomo, quasi distrutta dopo essersi schiantata contro un guard rail. Abbandonata l'auto, l'uomo è fuggito in mezzo alle campagne, ma i carabinieri lo hanno inseguito a piedi e fermato quasi immediatamente.
L'arrestato è stato condotto presso la caserma di Sanluri per il fotosegnalamento e un breve soggiorno in camera di sicurezza. La Procura della Repubblica informata ha disposto i domiciliari e il giudizio con rito direttissimo che si svolgerà stamattina al palazzo di giustizia di Cagliari. Su di lui gravano le accuse di resistenza e danneggiamento.