NUORO. Mille quintali di marijuana sequestrati nel 2022. È il bilancio delle operazioni della Polizia di Stato nel Nuorese, dove la coltivazione di marijuana è stata l'attività criminale che ha richiesto più forze in campo. I dati sono emersi nella conferenza stampa di fine anno e sono stati illustrati dal questore di Nuoro Alfonso Polverino.
"La situazione più critica", ha detto Polverino, "resta la coltivazione e lo spaccio di marijuana, mentre sono diventati marginali i reati che hanno sempre contraddistinto questa zona come gli omicidi".
Gli omicidi, appunto, sono stati 3 nell'anno appena passato. Rispetto al 2021 sono invece raddoppiati gli ammonimenti per maltrattamenti in famiglia, con 13 casi registrati. "La nostra attività ha privilegiato la prevenzione piuttosto che la repressione sia sul fronte degli incidenti stradali e della droga, che sulla violenza di genere e sul bullismo, argomenti questi ultimi per cui abbiamo creato una app e lavorato con i giovani nelle scuole".
Poi la questione migranti: "Abbiamo gestito il Cpr di Macomer con 34 rimpatri", dice Polverino, "e tanti ucraini in fuga dalla guerra, 300 le persone che sono state ospitate nel Nuorese e in Ogliastra".