CAGLIARI. "Nell'emendamento che presenterà il governo è prevista l'eliminazione della normativa relativa al Pos. Argomento che rimettiamo alla valutazione della commissione per quanto riguarda eventuali forme, che noi caldeggiamo, di ristoro o risarcimento per gli operatori che si dovranno trovare di fronte ad un maggiore onere per le commissioni applicate su queste transazioni". Lo ha detto il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti intervenendo in commissione Bilancio alla Camera sulla manovra e presentando i provvedimenti.
Il tetto al Pos per i pagamenti fino a 60 euro quindi viene cancellato. Il dietrofront arriva dopo che l'Ue aveva bocciato la misura.
"Sull'assurda regola che avrebbe privato i cittadini della libertà di pagare con carta", commenta il leader del M5S Giuseppe Conte, "il Governo fa l'ennesima retromarcia. Non appena l'Europa ha alzato la voce i 'patrioti' guidati da Giorgia Meloni ci hanno ripensato, girando i tacchi con la coda tra le gambe. Che figuraccia".
Nel testo si prevede anche la soppressione dell’intero articolo 69 della manovra, che contiene anche l’innalzamento del tetto al contante a 5mila euro. Ma il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, rispondendo alle opposizioni, ha ammesso che c’è un errore: "Mi assumo la responsabilità di un errore della Ragioneria".
Nel testo c'è invece l'innalzamento a 600 euro delle pensioni minime per gli over 75 (che saranno finanziate con il taglio di un mese di copertura del reddito di cittadinanza) e taglio del cuneo fiscale alzato al 3% con un tetto del reddito a 25mila euro.