CAGLIARI. Duecento chili di pescato sequestrati e sanzioni per circa 22mila euro. È il bilancio dell'operazione denominata "November rain" compiuta dalla Guardia Costiera di Cagliari, Oristano ed i relativi uffici circondariali marittimi dipendenti. Le attività di monitoraggio e controllo in materia di pesca sono state svolte sia nei confronti degli esercizi commerciali a terra che nei confronti delle unità a mare.
Nel corso dell’attività a terra, svolta nei confronti di mercati ittici all’ingrosso e punti vendita al dettaglio, sono stati controllati i requisiti di tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico esposto alla vendita – indispensabili ai fini di garantire la salubrità del prodotto e l’informazione ai cittadini -, la commercializzazione di prodotto ittico protetto e la vendita di pescato proveniente da attività non professionale. A seguito degli accertamenti sono stati sanzionati pescatori intenti alla pesca del riccio di mare durante il periodo di divieto di pesca della specie, esercenti commerciali e ristoratori intenti a commercializzare prodotto ittico di varia natura priva della tracciabilità o delle necessarie informazioni all’acquirente. Sono stati inoltre sanzionati esercenti intenti a commercializzare prodotto ittico oltre la data di scadenza.
L’attività di controllo della pesca e della commercializzazione del prodotto ittico da parte delle Capitanerie di porto proseguirà nel corso del periodo natalizio, durante il quale sarà perseguito, tra le varie fattispecie, l’esercizio della pesca in zone vietate o di specie protette e la commercializzazione di prodotti privi di documentazione di tracciabilità o di informazioni obbligatorie agli acquirenti.