CAGLIARI. Scatta il divieto di accesso alle aree urbane per un cagliaritano di 42 anni, che un mese fa dentro la sala di un cinema aveva aggredito un uomo con un pugno e lo aveva spinto, fino a cadere insieme a lui sulla fila sottostante, colpendo anche una ragazza.
Sul posto erano dovuti intervenire oltre agli operatori della sala cinematografica anche i poliziotti: la vittima aveva riportato lesioni (21 giorni di cure) e l'aggressore era stato denunciato.
Ora i poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine, su proposta del Commissariato di Quartu, hanno notificato il Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane), emesso dal Questore di Cagliari nei confronti dell'uomo.
Stando alle ricostruzioni, all'aggressore era stato chiesto di spostarsi da quel posto, che era stato assegnato ad altri. A quel punto si è scatenata la sua furia.
Per la gravità dei fatti e per motivi di sicurezza il personale della sala cinematografica aveva dovuto interrompere la proiezione del film e procedere all’evacuazione degli spettatori.
Gli agenti della Divisione Polizia Anticrimine hanno avviato immediatamente gli accertamenti, a seguito della segnalazione di questo grave episodio da parte dei colleghi del Commissariato di Quartu Sant’Elena, riscontrando la condotta violenta, tenuta in orario serale, all’interno di un luogo di pubblico trattenimento, in una zona particolarmente frequentata da famiglie, adulti e giovani, anche minorenni, che ha inferto un grave danno alla sicurezza e alla tranquillità pubblica ed ha rappresentato un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica.
La misura di prevenzione Dacue ha imposto al soggetto il divieto, per 2 anni, di accedere dalle 14 alle ore 02 allo stesso Centro Commerciale, nonché il divieto di stazionamento nel parcheggio circostante.