CAGLIARI. Gli incidenti stradali in Sardegna sono diminuiti del 46,7% negli ultimi 10 anni. Sono in calo anche le vittime della strada –54,5%. È quanto emerge dai dati diffusi dalla polizia stradale in occasione della “Giornata nazionale in ricordo delle vittime della strada” celebrata lo scorso 19 novembre.
Ma nonostante la situazione sia in miglioramento, lo scorso anno le vittime di incidenti stradali in Sardegna sono state 16. E il 2022 non è iniziato meglio. A luglio la polizia locale di Cagliari ha diffuso i numeri con un bilancio allarmante. In 6 mesi ci sono stati 519 incidenti stradali nel capoluogo, sono stati investiti 45 pedoni, con 197 feriti e tre i morti.
Tra loro anche il piccolo Daniele Ulver travoltò e ucciso sulle strisce pedonali mentre era sul passeggino spinto dalla mamma in via Cadello. E oggi, proprio a due passi dal luogo della sua morte la polizia stradale ha organizzato una giornata formativa per sensibilizzare gli studenti delle scuole cagliaritane alla prevenzione degli incidenti stradali.
Il pullman Azzurro della Polizia di Stato ha fatto tappa al Parco Monte Claro per la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione degli incidenti stradali.
Lo scopo è quello di diffondere la “cultura della guida sicura” come spiega Giovanni Marziano dirigente compartimento polizia stradale Sardegna.
Gli uomini e le donne della Polizia Stradale hanno interagito con gli studenti attraverso lezioni speciali, video e simulazioni, alla scoperta della sicurezza e dei comportamenti corretti da tenere in strada, sia durante la guida che come pedoni.
Per i più piccoli è stato allestito un percorso stradale educativo con la segnaletica verticale, i più grandi invece hanno potuto fare anche una prova di simulazione della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche utilizzando un visore.
Testimonial dell’evento l’atleta sarda del gruppo sportivo Fiamme Oro Dalia Kaddari, medaglia di bronzo agli ultimi europei di Monaco di Baviera nella staffetta 4x100 femminile.