CAGLIARI. Forse avevano bevuto qualche bicchiere di troppo e al rientro, nel cuore della notte, hanno sbagliato casa. Con le chiavi dell'altra abitazione però, chiaramente, non sono riusciti ad aprire e così hanno iniziato a prendere a calci la porta.
È successo stanotte a Cagliari. All'interno della casa c'era la proprietaria dell'appartamento, una quarantenne, che impaurita ha chiamato il 112: "Aiuto, qualcuno sta tentato di entrare in casa con violenza". La donna si era anche affacciata dal balcone di casa su quella via, dove ancora circolavano delle persone, chiedendo soccorso per il timore di poter essere da un momento all'altro aggredita.
Subito è intervenuta sul posto una pattuglia dei carabinieri che ha identificato i tre denunciati, che nel frattempo si stavano allontanando più o meno rapidamente nelle vie limitrofe. In sostanza è emerso che i tre, forse in preda ai fumi dell'alcol, avevano confuso quell'abitazione con la casa vicina di uno di loro. Soltanto alla fine, sentendo le urla della donna terrorizzata all'interno di quell'alloggio, avevano realizzato che non doveva essere quella la porta giusta.
Nei guai per il reato di danneggiamento e violazione di domicilio sono finiti quindi un 35enne del luogo, una cinquantaquattrenne incensurata cagliaritana e una quarantenne che abita in via Garibaldi.