CAGLIARI. Tornare a casa in Sardegna per le vacanze di Natale? Per molti emigrati che viaggiano in aereo da Milano e Roma sarà quasi impossibile, se non hanno prenotato con largo anticipo, nei mesi scorsi: i prezzi dei biglietti ora sono alle stelle e i voli pochi. Il salasso per i non residenti in Sardegna arriva con qualsiasi compagnia: si può arrivare a spendere anche 600 euro per l’a/r da Milano Linate a Cagliari con Volotea, mentre da Roma Fiumicino si arriva anche a 340 euro a tratta. Con Ryanair, partendo da Bergamo, non si spende meno di 130 euro per il volo d’andata. E da Bologna un volo per il capoluogo sardo il giorno prima della vigilia di Natale costa 261 euro, solo l’andata. Insomma: con un po’ di amarezza in tanti sono costretti a scegliere scali alternativi o a rinunciare al rientro dai familiari per le vacanze. Viaggiare in aereo da e per la Sardegna è diventato a dir poco proibitivo.
Per chi può usufruire della continuità in realtà non va meglio: i prezzi calmierati sono fino a esaurimento posti, e di posti ce ne sono pochi. I collegamenti vanno dai quattro al giorno di Cagliari collegata a Milano ai due di Olbia e Alghero - e gli orari spesso scomodi (all’alba o a tarda sera). Difficile, se non impossibile, viaggiare nelle fasce di metà giornata: non ci sono collegamenti né con Volotea né con Ita.
Inaccessibili le prenotazioni dal 20 dicembre circa in poi: per fare un esempio, il volo da Alghero a Milano Linate costa quanto un Roma-New York.
E dopo Natale? Il 27 dicembre scadrà il termine di presentazione delle domande di partecipazione al bando di gara della nuova continuità territoriale aerea per assegnare le rotte dai tre aeroporti sardi, relativi al periodo tra febbraio 2023 e ottobre 2024. Ma intanto le frequenze rispetto agli anni scorsi sono dimezzate.