CAGLIARI. "Siamo a disposizione della Magistratura per capire cosa sia accaduto. È un momento difficile ma non possiamo permetterci il lusso di non dare l'opportunità alle nostre studentesse e ai nostri studenti di non andare avanti". Sono le parole del rettore dell'Università di Cagliari Francesco Mola, a tre giorni dal crollo dell'edificio dell'ateneo nel complesso di Sa Duchessa dove si svolgevano le lezioni di Lingue.
Oggi in tarda mattinata è stato convocato d'urgenza il Cda dell'università, durante il quale il rettore ha comunicato alcune novità sulla didattica: "Stiamo allestendo le Aule nell'ex facoltà di Lingue nella Clinica Aresu. Il nostro piano prevede che da lunedì 24 ottobre ripartano le lezioni in didattica a distanza, è tutto pronto sulle piattaforme. Allo stesso tempo dal 7 novembre contiamo di rientrare in presenza, questi giorni ci servono per allestire le aule e i banchi, perché vogliamo che tutto riprenda. Non vogliamo ci siano altri disagi. Dovremo costruire team di supporto con psicologi e con i colleghi di Ingegneria".
"Ne usciremo per riportare quell'entusiasmo per la crescita del nostro ateneo", conclude Mola.