ROMA. Fedelissimo di Matteo Salvini, cattolico ultrà (ogni giorno sul suo profilo Facebook pubblica i santi del giorno), in prima fila contro l'aborto, il matrimonio tra omosessuali e contro l'eutanasia. È Lorenzo Fontana il leghista che oggi è stato eletto presidente della Camera.
Su Twitter fino a poco tempo fa si definiva "veronese e cattolico". E in queste ore sui social circolano le immagini di lui con la maglietta anti sanzioni alla Russia, al fianco di Salvini.
In un convegno dell'associazione Pro Vita Onlus disse che i matrimoni gay e la teoria del gender e l'immigrazione di massa "mirano a cancellare la nostra comunità e le nostre tradizioni".
Fontana è stato ministro per la famiglia e le disabilità dal 2018 al 2019, vicepresidente della Camera e titolare degli Affari europei dal 10 luglio al 5 settembre 2019 nel governo Conte I.