ROMA. Fumata nera, tutto rinviato a domani per l’elezione del presidente della Camera. Si conclude così la lunga giornata politica di debutto del nuovo Parlamento, che in tarda mattinata ha visto invece l’elezione di Ignazio La Russa (FDI), a presidente del Senato.
Tra i momenti memorabili l’ovazione alla senatrice a vita Liliana Segre, presidente provvisorio dell’Aula, che ha raccolto tutto l’emiciclo, al di là delle divisioni politiche. Durante il suo discorso, la Segre ha invitato i senatori al rispetto verso la Costituzione, sottolineando come la Carta non sia semplicemente un pezzo di carta, ma un baluardo della democrazia costato la vita ai 100.000 italiani caduti nella lotta per la libertà.
A mezzogiorno, la fine della prima votazione, ma è fumata nera: su 273 di voti richiesti, troppe schede bianche. Intanto Forza Italiaannuncia la sua non partecipazione al voto, come forma di protesta per il poco peso nel governo .
All’una e mezza, fumata bianca: Ignazio La Russa è il nuovo presidente del Senato con 116 voti (su una maggioranza di 104). Sessantacinque le schede bianche .
Si accende subito lo scontro tra i partiti, con Azione e Italia Viva accusate di aver appoggiato La Russa, mentre il Terzo Polo rigetta le accuse. Anche FI dichiara di non aver sostenuto per La Russa nonostante il suo leader, Silvio Berlusconi, si dichiari ‘lieto’ per l’elezione dell’ex alleato.
Anche il Pd, per voce della capogruppo Serracchiani, si dissocia dal risultato del voto e accusa i 5 stelle di aver appoggiato l’elezione. Nel suo primo discorso da presidente, La Russa ha ringraziato per i voti non provenienti dalla maggioranza e ha ricordato le vittime del terrorismo, tra cui il commissario Calabresi e lo studente Ramelli, militante del movimento di estrema destra “Fronte della gioventù”, ucciso nel ‘75 da alcuni esponenti della sinistra extraparlamentare. La leader di Fratelli d'Italia Meloni, commentando l’elezione di La Russa, ha ringraziato coloro che, con senso di responsabilità, hanno consentito questo risultato già alla prima seduta.
La domanda che si stanno facendo tutti, alla fine di questa giornata, però è una sola (tra accuse reciproche e smentite): chi ha votato Ignazio La Russa dall'opposizione?