PORTOVESME. Niente marcia su Cagliari. Oggi i sindacati e i lavoratori della Portovesme Srl non sono scesi in piazza nel capoluogo sardo contro il blocco della linea piombo, dopo l'incontro convocato a Villa Devoto dal presidente della Regione Christian Solinas. Ma la protesta è tutt'altro che finita: questa mattina si sono riuniti alle 8 davanti ai cancelli della fabbrica.

La Regione dovrebbe convocare in tempi brevi la proprietà Glencore e l'amministratore delegato dell'azienda con sede nella zona industriale di Portoscuso, Davide Garofalo.
Al vertice anche il consigliere regionale Fabio Usai: “Personalmente ho condiviso le preoccupazioni espresse dal tavolo odierno, afferma Usai. Sono convinto che la decisione dell’azienda di fermare anticipatamente la linea piombo e aggiungere nuovi cassaintegrati a quelli già collocati in tale condizione nei mesi scorsi (con la motivazione dei rincari energetici), sia stata pretestuosa, ai limiti della provocazione. Nondimeno, totalmente irrispettosa delle normali relazioni istituzionali-industriali. Dietro essa, potrebbe esserci un malaugurato disegno di smantellamento degli asset produttivi”.