CAGLIARI. I lavori sono iniziati quando a palazzo Bacaredda il sindaco era Massimo Zedda. E sotto il suo governo si sarebbero dovuto concludere. Invece sono ancora in corso. O meglio, dovrebbero.
Perché è di nuovo fermo il cantiere per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul canale di san Bartolomeo, che dovrebbe collegare il parco del capannone Nervi al parcheggio del vecchio Sant'Elia. E prima la burocrazia, poi il Covid, poi la mancanza di un pezzo. Tutti motivi di continui stop. E adesso? Nemmeno in Comune conoscono le ragioni del blocco.
“Anche noi abbiamo appreso che i lavori sono stati sospesi, i termini contrattuali sono scaduti da tempo, tanto che gli accordi erano che non ci sarebbe stata nessuna sospensione per terminare entro l’estate”, ha spiegato Gabriella Deidda, assessore ai Lavori pubblici del Comune. Che assicura il massimo impegno per accelerare l’iter e consegnare alla città il ponte (tanto atteso) entro l’estate.
“Ci dispiace perché si pensa che possa essere colpa dell’amministrazione”, precisa la Deidda, “cercheremo di capire la motivazione di questo stop e di accelerare i tempi per fare in modo che davvero entro la fine di questa stagione si possano concludere i lavori”.