CAGLIARI. Centro di prima accoglienza di Monastir, la situazione si fa esplosiva. Le notizie che si susseguono, stando alle comunicazioni della sindaca Luisa Murru, parlano di raid di nordafricani in paese e nel centro commerciale Carrefour di San Sperate, di un vertice sulla sicurezza convocato dalla Prefettura e, lo fa sapere la Guardia di Finanza, di nuovi arrivi: in 24 ore sono arrivati altri 75 immigrati.
Il 20 luglio era stata la prima cittadina di Monastir a lanciare l'allarme: due giorni prima un gruppo di circa 40 stranieri ha "assaltato" il Carrefour portando via merce e alcolici senza pagare, "sotto gli occhi inermi del personale e dell'unica guardia giurata" soverchiati dal loro numero. Inoltre, racconta la Murru, "gruppi numerosi si aggirano in paese con fare minaccioso e tracotante" e lei teme che prima o poi scoppi una rissa. Tutto questo, per la sindaca, "ingenera insicurezza" nei cittadini.
Così ha scritto al Prefetto. E oggi ho partecipato questa mattina a una riunione in videoconferenza indetta a Cagliari, alla quale hanno partecipato anche la Questura di Cagliari, la Guardia di Finanza e il sindaco di San Sperate. Le forze dell'ordine si sono impegnate a incrementare i controlli, a tutela dei cittadini dei nostri territori".
Intanto gli sbarchi non si fermano: ieri 19 migranti sono stati bloccati dai carabinieri a Teulada, e dalla serata la Guardia di finanza ha intercettato altri tre barchini con 56 a bordo (anche sette donne e tre minorenni).