ARZACHENA. Le voci si sono rincorse per tutta la giornata di ieri tra le banchine di Porto Cervo. E adesso le ricostruzioni di porto sono finite anche nel fascicolo della Procura di tempio che indaga sulla morte del manager tedesco con passaporto britannico Dean Kronsbein, deceduto domenica notte dopo che il suo yacht Amore di 21 metri si è schiantato sugli scogli nel golfo del Pevero, in Costa Smeralda.
Nel registro degli indagati, oltre al comandante dell'imbarcazione distrutta, la Amore, stando a quanto riportato dall'Ansa, è finito anche quello della Sweet Dragon, la barca della famiglia Berlusconi (un Mangusta 70) che è stata tra le prime a soccorrere i feriti nello schianto, nel quale sono rimate ferite gravemente anche la moglie e la figlia dell'imprenditore deceduto.
Stando alle indagini condotte dalla Guardia costiera, il comandante dell'Amore, italiano residente a Roma, ha dichiarato agli inquirenti di essere stato costretto a una virata repentina per evitare la collisione con la Sweet Dragon. A monte dell'incidente, l'alta velocità a tarda sera.