CAGLIARI. Macbettu, vincitore del premio UBU 2017 come miglior spettacolo dell'anno, il riconoscimento più importante di teatro in Italia, ha ricevuto un punteggio nella graduatoria del Comune, di 1,9 su 3 nel criterio “capacità di promuovere il territorio in Italia e all’estero”.
Questo è solo un esempio di chi è rimasto penalizzato o totalmente fuori dal bando dell’amministrazione comunale per i finanziamenti dedicati allo spettacolo.
E il mondo della cultura in questi giorni è in agitazione. “Tanti gli esclusi dai contributi comunali, tra i quali festival ed eventi di grande qualità con una storia importante alle spalle”, dice Francesca Mulas, consigliera di Possibile, “e poi c’è l’elenco degli idonei non beneficiari, cioè tante realtà che pur avendo ottenuto il punteggio sufficiente per avere il contributo, poi di fatto non lo avranno. Come Sardegna Teatro con la sua produzione Macbettu che ha girato tutto il mondo”.
Secondo la Mulas “è il risultato di questa politica che preferisce concentrare le risorse su pochi piuttosto che contribuire dando spazio a tutti”.
Poi c’è un gruzzoletto da quasi 200mila euro per quattro idee selezionate dall’amministrazione che non hanno partecipato al bando pubblico. “Una mostra su Hugo Pratt, un documentario audiovisivo su Gigi Riva, un non meglio precisato festival della cultura e infine il premio Alziator”, spiega la consigliera di minoranza, “saranno pure proposte di qualità ma non si capisce cosa abbiano di straordinario tanto da non partecipare al bando come tutti”.
Per questo il centrosinistra chiede conto alla Giunta dei suoi progetti: “Vogliono proseguire con l’intento di concentrare le risorse su pochi azzerando di fatto quel sistema variegato, ricco e complesso della cultura cittadina, o intendono mettere mano a questo sistema di contributi che così applicato è iniquo?”