CAGLIARI. Una giornata nera sul fronte dei trasporti aerei per la Sardegna. Un guasto al radar del principale scalo, quello di Cagliari, ha creato il caos nei collegamenti, con voli in arrivo e in partenza che hanno accumulato ritardi che hanno superato le tre ore. Pesanti disagi che si sono riverberati a catena su tutti gli scali d'Italia e non solo: la mancata disponibilità di aeromobili ha avuto ripercussioni su tutte le coincidenze nazionali e internazionali e sulle rotte che dovevano essere servite dai mezzi rimasti a terra a Cagliari.
L'avviso della Sogaer, società di gestione dell'aeroporto, è stato reso pubblico poco prima delle 14, quando la situazione era già in tilt. Nella nota si leggeva che “a causa di un malfunzionamento del radar di Decimomannu i voli da e per Cagliari potranno subire ritardi” Seguiva l'avvertimento: il ritorno alla normalità sarà prontamente comunicato. In serata di normalità non si poteva parlare., i ritardi hanno continuato a sommarsi, mentre centinaia di passeggeri hanno bivaccato al Mario Mameli, dove scarseggiano anche le sedie. Tanto hanno trascorso l'attesa seduti a terra, con poca o scarsa assistenza da parte delle incolpevoli compagnie.
I ritardi, che nel pomeriggio hanno sfiorato le quattro ore, alla fine di una giornata difficile nel pieno della stagione turistica,. sono andati assottigliandosi senza però mai scendere al di sotto dell'ora.
Succede perché l'aeroporto civile non ha un suo radar e si deve appoggiare a quello militare. I soldi per realizzarlo, pare, sono stati stanziati. Intanto, tutti giù per terra.