CAGLIARI. Alice che canta Battiato? Max Gazzè? Cristiano de André? "Con tutto il rispetto per loro, caro Comune di Cagliari, questi concerti non sono grandi eventi". Claudia Aru è una cantante. Reduce da un grande concerto a Verona, quello degli Slipknot, fa il paragone tra ciò che ha visto in Veneto e i live previsti nel cartellone Grandi eventi nel capoluogo della Sardega, finanziati con un bando da 300mila euro aggiudicato a Sardegna concerti.
La Aru ri rivolge al sindaco e alla sua giunta. Ma anche ai primi cittadini di altre località minori che, sotto lo slogano di "grande evento", hanno piazzato anche il live di Max Pezzali. Tra l'altro, alcun artisti che saranno ospitati a Cagliari hanno fatto dei concerti, gratis, in altre piccole località dell'Isola. In piazza.
Ecco la missiva della Aru.
Gentile Truzzu, tutta la Giunta del comune di Cagliari, e sindaci vari,
Vi scrivo in seguito alla pubblicazione del programma dei Grandi Eventi previsti nella nostra amata città perché avrei due cose da aggiungere.
Il bando per 300.000 euro, è stato vinto da Sardegna Concerti e prevede i seguenti grandi eventi:
Alice che canta Battiato
Bandabardó
Max Gazzé
Cristiano de André
Allora, ho una brutta notizia per voi: questi NON sono grandi eventi e ve lo dice una che un grande evento lo ha visto… ieri!
Scrivo questo post da Verona dopo aver assistito al grandissimo evento degli Slipknot che ha portato in città migliaia di persone da tutta Italia.
Già: le caratteristiche che fanno di un evento un Grande Evento, è la massa di persone che muove e l’unicità che rappresenta. Gli Slipknot sono un gruppo metal americano di fama mondiale che ha fatto UN’UNICA DATA IN ITALIA.
Sul palco c’erano anche i Vanded e i Jinjer, straordinaria band metal Ucraina con una cantante tra le più acclamate e brave della scena, una vera potenza.
Ho visto calabresi, pugliesi, romani e anche parecchi stranieri, accorsi qui proprio per il suddetto concerto.
Ovviamente la Sardegna era presente non solo col mio gruppo, ma con molti altri che hanno preso l’aereo, pagato un hotel e mangiato in città solo e unicamente per vedere il concerto.
Ora, io non entro nelle valutazioni artistiche perché ognuno ascolta ciò che gli pare, ma dire che Max Gazzé, coru miu, che era gratis a Budoni in piazza, che in Sardegna ci viene ripetutamente e che fa svariati concerti da sempre nell’isola, è un Grande Evento, anche no, abbiate pazienza.
Come non lo è Cristiano de André, non lo è Alice che canta Battiato che era a Riola l’altro giorno, o i Bandabardó che sono stati la colonna sonora della nostra adolescenza.
Gazzé cosa può spostare? Al massimo, sposta qualcuno da Assemini, da San Sperate, forse arriviamo a una fan accanita da Villaputzu, toh, ma finisce lì. Io gente che prende aerei per vederlo, non la prevedo.
E non è un grande evento neanche Grignani a 50.000 euro ad Iglesias o Max Pezzali a Capoterra, nonostante abbia sentito questa definizione anche in questi casi.
La verità è che in Sardegna non ne avete idea di cosa sia un Grande Evento, forse perché non ci siete mai andati, e, ancora una volta, come vedete, non è un fatto di soldi…
perché 300.000 euro per portare Mahmood in piazza, è una roba sovrastimata ( che si è pure fatto male, mischinetto, che deve studiare di più e meglio, su sposu) perché con quella cifra, avreste portato gli Slipknot e allora avreste visto VERAMENTE Iglesias esplodere in tutti i sensi.
Fatemi fare l’assessore alla cultura un anno, mannaggia, un anno e basta, ve lo faccio vedere io un Grande Evento, poi ne riparliamo.
- Redazione
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