CAGLIARI. Ha fatto recapitare la merce a casa della nonna ottantenne di un amico. Ma lo stratagemma non è servito a un quarantottenne cagliaritano, reale destinatario di un chilo e trecento grammi di gamma butirrolattone, comunemente chiamata droga dello stupro: gli agenti della sezione criminalità diffusa della squadra Mobile e dei Falchi della questura di Cagliari stavano seguendo la spedizione e hanno ricostruito tutti i passaggi.
I poliziotti hanno seguito il furgone del corriere postale: sapevano che stava trasportando il pacco "incriminato". Solo che non sapevano che a ritirarlo si sarebbe presentata l'anziana signora. In quel momento hanno deciso di intervenire.
L'ottantenne, totalmente inconsapevole, ha spiegato di aver ricevuto l'incarico dal nipote. Che, a sua volta, non aveva idea di cosa stesse per arrivare: aveva dato il suo indirizzo solo per fare un favore a un amico. Ossia il quarantottenne cagliaritano, incensurato, per il quale è scattata la denuncia per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.