CAGLIARI. Legambiente va al Poetto e difende gli impianti eolici offshore che hanno portato alla sollevazione di un fronte compatto del no in tutta la Sardegna, che teme l'invasione di varie foreste di pali davanti alle coste. E gli ambientalisti lo fanno nell'ambito di una campagna che, stando a quanto dichiarato apertamente sul sito, ha come partner principale Renexia, la controllata dalla Toto che vuole realizzare un impianto eolico offshore davanti alle coste cagliaritane.
La "manifestazione" al Poetto è documentata da un clip pubblicata sulla pagina ufficiale della Goletta Verde, che ha effettuato un tour davanti alle coste della Sardegna per certificare lo stato di salute del mare: ottimo, si direbbe, visto che sono emersi solo quattro punti nei quali i valori non sarebbero a norma. Tra le aree "in crisi", quest'anno c'è anche Calamosca.

Ma le analisi non erano l'unico scopo della presenza in città del presidente nazionale Stefano Ciafani. Compare lui, nel video, per dire che "siamo in piena emergenza climatica. Per contribuire a fermarla bisogna bloccare l'uso delle fonti fossili per la produzione dell'elettricità. Quindi è fondamentale fare tanti impianti eolico, a terra e in mare".
Gli attivisti dell'ambiente hanno portato con loro un cartello. Bucato al centro, sopra aveva la scritta "guarda il prossimo impianto offshore". Puntandolo sull'orizzonte, sostengono, il panorama non cambia ma il futuro sì. Ed è il messaggio che piace a Renexia, che lo sponsorizza. Senza nasconderlo.