CARDEDU. È stata disposta l'autopsia per conoscere le cause della morte del bambino romano di 6 anni, annegato sabato nella piscina del resort Cala Luas di Cardedu, dove il piccolo stava trascorrendo le vacanze con i genitori.
Gli esami, condotti nell'ambito dell'inchiesta per omicidio colposo a carico di ignori aperta dalla Procura di Lanusei, sono stati affidati al medico legale cagliaritano Roberto Demontis.
I carabinieri della compagnia di Jerzu intanto continuano a lavorare per ricostruire i dettagli del dramma. Stando a quanto si è appreso, il piccolo era in acqua con maschera e boccaglio: è stato un altro ospite del resort ad accorgersi che il bimbo galleggiava immobile nella piscina per i bambini.
Immediata la richiesta di soccorso: i bagnini sono intervenuti subito. Intanto da Olbia è arrivato un elicottero di Areus. Ma per il bambino, nonostante i tentativi di rianimazione, non c'è stato niente da fare.