CAGLIARI. Intervento chirurgico trasmesso in diretta live dal Brotzu questa mattina durante il congresso Gise–Tip organizzato a Napoli dalla società italiana di cardiologia interventistica: sullo schermo è stato proiettato un caso particolare di procedura TAVI eseguito nelle sale di Emodinamica dell’ospedale cagliaritano.
L’intervento è stato eseguito su un paziente di 60 anni al quale è stato impiantata una protesi aortica transcatetere (TAVI) "valve-in-valve", ovvero con impianto di una protesi (montata su un catetere) all'interno di una vecchia protesi biologica inserita 13 anni fa e ormai degenerata.
Si è trattato di un intervento mininvasivo innovativo che oggi consente, in anestesia locale e senza arresto di circolo, di ripristinare una normale funzione della valvola aortica, senza dover sottoporre il paziente all'intervento tradizionalmente eseguito fino a pochi anni fa di ri-sostituzione della vecchia protesi aortica.
Il caso è stato discusso da un’equipe multispecialistica dell’ARNAS G. Brotzu tra cui cardiologi interventisti, cardiochirurghi, cardioanestesisti, radiologi e nefrologi, considerato che il paziente era affetto da numerose e gravi patologie renali e respiratorie.
La Struttura Complessa di Cardiologia Interventistica con Emodinamica dell’ARNAS G. Brotzu – diretta da Bruno Loi - è stata selezionata insieme ad altri 5 centri nazionali di primaria importanza per trasmettere in diretta l’intervento durante i lavori del congresso. Ogni anno vengono eseguiti circa 100 interventi di impianti di protesi aortica transcatetere (TAVI), 700 interventi di angioplastica coronarica, 1500 coronarografie e numerose procedure di interventistica strutturale