ORISTANO. Nessun incendiario, pare. Nessun colpevole per il quale invocare il taglio della mano, come previsto dalla Carta del Logu, come tanti, inutilmente, fanno quando la Sardegna brucia. A scatenare l'incendio che sabato ha tenuto in apprensione l'Oristanese sarebbe stato un palo dell'energia elettrica, fatiscente, nelle campagne di Uras.
Questa la tesi degli uomini del Corpo Forestale, che stanno indagando sulle cause del rogo che ha distrutto circa 500 ettari di macchia mediterranea tra Marrubiu e Terralba: per domarlo è stato necessario l'intervento di due canadair, tre elicotteri e numerose squadre a terra.
Erano state evacuate anche le abitazioni a ridosso del fronte del fuoco, per precauzione.