CAGLIARI. Il caro carburanti colpisce tutti, indistintamente. E se il settore dell'autotrasporto è una pentola a pressione che sta per esplodere - per il 27 è indetto lo sciopero dei camionisti con possibile blocco dei porti della Sardegna - c'è anche chi in strada ci va per salvare le vite degli altri: sono i rappresentanti delle associazioni e coop del 118, che adesso hanno difficoltà a trovare i soldi per mettere il gasolio nelle ambulanze.
Per questo Pier Paolo Pintus, presidente di Anas Sardegna (Associazione nazionale di azione sociale), lancia un appello al consiglio regionale.
"L'aumento del costo del carburante", scrive in un documento a nome di 200 tra coop e associazioni del settore, "ha messo ulteriormente in crisi il comparto del settore sanitario, già profondamente gravato sotto il profilo economico durante la pandemia, nel corso della quale non ha ricevuto ristori in nessuna forma".
Per questo si chiede "l'inserimento, nella prima manovra utile, di un contributo straordinario proporzionato al numero delle ore di servizio effettuate e finalizzato", si legge, "a compensare l'aumento del costo del carburante"