CAGLIARI. Le ultime limature, poi non ci saranno più ostacoli per il Cagliari Beer Festival, la manifestazione che alcuni consorzi di commercianti hanno deciso di organizzare per il fine settimana nella passeggiata scoperta di via Roma. Un nome pomposo. In realtà si tratta di una striscia di asfalto tra le otto corsie carrabili lato porto e portici di una delle strade più trafficate della città, che non verranno chiuse. E in quella lingua pedonale gli organizzatori si attendono avventori a centinaia, per servire birra a fiumi, panini e altre leccornie, tipo torrone.
Salvo imprevisti, quello che andrà in scena dal 24 al 26 giugno non sarà che il primo di una lunga serie di appuntamenti estivi nell'ambito del cartellone della “Estate cagliaritana”, che durerà fino a settembre, allestito da Promotion Sardinia, associazione Armando Diaz, e Centro commerciale naturale fronte del porto.
Quando le redazioni hanno ricevuto il comunicato stampa che annunciava la lunga serie di eventi, ai primi di giugno, dal Comune, ossia dall'assessorato alle Attività produttive, guidato da Alessandro Sorgia, avevano fatto sapere che non era stata concessa alcuna autorizzazione. Si parla di Dj set, mega schermi, alcolici serviti come se piovesse. E sembrava strano che i via libera sarebbero arrivati.
Da palazzo Bacaredda per mesi non si è fatto altro che ripetere quanto fosse necessario decentrare la movida e di spostarla dal centro, già enormemente sotto pressione nel fine settimana, senza parcheggi e con il traffico impazzito. Senza contare le continue risse, causate dagli eccessi di alcol. Tanto che il sindaco Paolo Truzzu ha firmato un'ordinanza che vieta l'asporto di alcol dopo le 22. Invece ecco che si organizza e autorizza un evento attrattore, all'insegna della birra, in mezzo a corsie trafficatissime, fino alle 24.
Pare che un assessore non parli con l'altro. E se parlano non si ascoltano.
Così chi ha presentato la richiesta, come Fabio Fenu, salvo dietrofront dell'ultimo minuto avrà le carte in regola per l'evento. Si parte domani, venerdì. E si va avanti per tre giorni.