BONORVA. Sono stati scoperti dai carabinieri di Bonorva e denunciati alla Procura trenta cittadini del Sassarese che avevano beneficiato del reddito di cittadinanza indebitamente: sulla dichiarazione fornita c'era scritto che abitavano in case fantasma ed erano disoccupati, ma era tutto falso. I soldi ricevuti dall'Inps? Li spendevano per comprare auto e moto. Lo riporta l'Ansa.
Il danno erariale è stato quantificato in circa 745 mila euro. Grazie alle indagini dei militari è stato accertato che avevano rilasciato dichiarazioni false su case in stato di abbandono, facendo risultare come propria residenza abitazioni senza luce né acqua, e false consistenze patrimoniali.
Prendevano con il reddito di cittadinanza da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 1.300.