ANTARTIDE. Prima era "un puntino" all'orizzonte, poi è diventata una "carovana" guidata da un "sardo, un fratello" ed è spuntata una "bandiera dei quattro mori al vento". Marco Buttu, ingegnere elettronico di Gavoi impegnato in una importante e delicata missione nei ghiacci dell'Antartide, racconta con un "caldo" post su Facebook la sua "giornata memorabile".
"Il combustibile per l'inverno ci viene portato via terra, la cosiddetta "traversa", gestita dai francesi", scrive Buttu. "Sono partiti 15 giorni fa, 1300km in mezzo all'Antartide, dalla stazione francese DDU sino a qua. Due gatti delle nevi a far strada, 7 caterpillar al seguito, 11 avventurieri dei quali 3 italiani, e uno di questi sardo, un fratello, Enrico Ghisu. Lo aspettavo da un mese, e ieri sono stato 3 ore fuori al freddo in attesa del suo arrivo. Con il teleobiettivo scrutavo l'orizzonte alla ricerca di qualche puntino nero, ed eccolo, finalmente, alle 13.30 circa. Un puntino che pian piano è diventato una carovana, con la bandiera dei quattro mori al vento. Li abbiamo accolti come meritano, ed è iniziata una gran festa. Vi mando un grande abbraccio, vi auguro un buon Natale e buone feste"