CAGLIARI. L'inflazione galoppa a Cagliari, oltre la media nazionale, anche se la corsa al rialzo dei prezzi al consumo inizia a far registrare qualche rallentamento, seppur minimo.
I dati sono elaborati dal Comune sulla base delle tabelle Istat rilasciate oggi, che fanno un confronto tra il mese di aprile 2022 e quello dell'anno precedente (indice tendenziale) e tra aprile 2022 e marzo dello stesso anno (indice congiunturale).

Così si scopre che in 12 mesi le spese sono aumentate del 6,4%, mentre l'incremento è dello 0,2% rispetto a marzo, quando i prezzi erano cresciuti dell'1% se confrontati con febbraio.
A guidare il caro vita è ancora il costo di carburanti e bollette di luce e gas, aumentato del 24,7% in un anno. Ma rispetto al mese precedente, marzo, c'è una flessione dell'1,6%.
Punta sempre più in alto, invece, il peso degli esborsi per alimentari e bevande analcoliche, che fanno segnare un +7% in un anno e +2,5% ad aprile rispetto a marzo. Nello specifico in aumento si segnalano le variazioni significative delle classi “Oli e grassi” +13,7%, “Carni” +3,6%, “Caffè, tè e cacao” +2,8%, “Pane e cereali” +2,4%
Servizi ricettivi e ristorazione, stando alle tabelle, scaricano sui clienti l'aumento delle materie prime e dell'energia: rispetto all'anno scorso si paga il 5% in più e i conti a marzo sono più cari dell'1,2% anche rispetto a febbraio.
Per tornare in ambito domestico, i servizi per la casa costano il 4,9% in più rispetto al 2021.

Cagliari sta sopra la media nazionale, che segna un indice tendenziale al 6%. L'Istat spiega che "il rallentamento dell’inflazione su base tendenziale si deve prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +50,9% di marzo a +42,4%) ed è imputabile sia ai prezzi degli Energetici regolamentati (da +94,6% a +71,4%) sia a quelli degli Energetici non regolamentati (da +36,4% a +31,7%).
A leggere le tabelle emerge anche un altro preoccupante dato per la Sardegna: è la terza regione per aumenti dei prezzi, con un +6,8%, nel confronto fra aprile e marzo. Il caro vita è stato più impattante solo più pesante solo in Sicilia e Trentino Alto Adige.
