CAGLIARI. Era accusato di diffamazione, istigazione a delinquere e minacce contro il leader della Lega Matteo Salvini, che lo aveva denunciato per un post del 2017 che evocava piazzale Loreto in vista di una visita del numero uno del Carroccio a Cagliari, per il congresso del partito.
Mauro Aresu, attivista antifascista cagliaritano, questa mattina è stato assolto dal tribunale di Cagliari dalle prime due accuse (niente diffamazione, era critica politica, e niente istigazione a delinquere perché il fatto non sussiste) ma condannato per le minacce: 500 euro di multa e 1500 di risarcimento a Salvini.
Il pm Andrea Massidda aveva chiesto un anno di reclusione. La parte civile, Salvini, rappresentato dall'avvocato Claudia Eccher, un mirabolante risarcimento da 100mila euro. Mentre il difensore dell'imputato, l'avvocato Marcella Cabras, aveva chiesto la piena assoluzione.
"Da parte nostra non possiamo che stigmatizzare questa vicenda giudiziaria che ha evidentemente come unico obbiettivo quello di intimorire la militanza di un antifascista sardo", è il commento degli indipendentisti d Liberu, "Esprimiamo piena solidarietà a Mauro e disgusto per l'inqualificabile personaggio autore della querela".