CAGLIARI. Uno a nove. Questo il rapporto tra navi civili (una, della Grimaldi) e militari (nove) attraccate questa mattina al porto di Cagliari. Molo e banchina Ichnusa, pontile davanti all'Ammiragliato, lato esterno del molo Sabaudo: tutti approdi occupati da pattugliatori, cacciamine, navi di trasporto anfibio. Sono italiane, spagnole e tedesche. Arrivate a Cagliari nell'ambito dell'esercitazione Mare Aperto 2022, considerata la più importante dell'anno per la Marina Militare italiana, che coinvolge sette Paesi Nato.
Dal 3 maggio, e fino al 22, coinvolge più di 4.000 tra donne e uomini e oltre 65 tra navi, sommergibili, velivoli ed elicotteri, in azione tra l’Adriatico, lo Ionio, il Canale di Sicilia e il Tirreno. A Teulada, appunto, in Sardegna.
La Difesa fa sapere che "le forze in campo si eserciteranno nel dominio marittimo, i cui connotati si sviluppano anche nei contesti aereo e terrestre, e in quelli innovativi dello spazio e della cyber-security, simulando scenari ad alta intensità e in veloce mutamento attraverso cui verificare le capacità di intervento in svariate aree, dalla prevenzione e il contrasto di traffici illeciti, alla lotta contro minacce convenzionali e asimmetriche, secondo uno scenario realistico con approccio centrato sul concetto di Multi-Domain Operations (MDO) ed esplorando nuove combinazioni di impiego delle forze assegnate".
Ed ecco perché, con uomini armati di guardia, questa mattina sotto il sole di Cagliari, tra operazioni di manutenzione e rifornimento, c'era un pattugliatore spagnolo Meteoro P41, la Bad Rappenau della marina tedesca con il vessillo della Nato, i cacciamine Alghero, Gaeta e Numana, la nave appoggio Ponza e la nave Galicia, spagnola per il trasporto di mezzi anfibi.
A differenza del passato, nessuna ordinanza di sgombero degli spazi è stata emessa dall'autorità portuale di Cagliari. Anche se metà delle banchine è occupata.

Ma la Mare aperto non si svolge solo in acqua. All’esercitazione prendono parte anche diversi velivoli dell’Aeronautica Militare, tra cui caccia Eurofighter, F35B STOVL che opererà da Nave Cavour ed assetti di comando e controllo CAEW G550 e per il rifornimento in volo KC-767A. Nell'immagine, i quadranti di volo interdetti.