CAGLIARI. “Sul fallimento della continuità territoriale ci sono responsabilità politiche precise, l’Europa non può essere un capro espiatorio”. Dura presa di posizione dell’ex deputato Antonio Attili, padre della legge che nel 1999 istituì il regime di tariffe agevolate sul trasporto aereo per la Sardegna. “La questione è stata affrontata in termini demagogici – commenta Attili ai microfoni di YouTg – la continuità territoriale è stata pensata per i sardi e tale deve rimanere”.
Nel frattempo Sogaer rende note le previsioni sul transito di passeggeri nell’aeroporto di Elmas nelle settimane di Natale e Capodanno: secondo la società di gestione dello scalo cagliaritano saranno 66-67 mila i viaggiatori di passaggio tra il 21 e il 28 dicembre, e 76-77 mila quelli in transito fra 29 dicembre e 6 gennaio, per un totale di 143-145 mila passeggeri nell’intero arco delle festività, diecimila in più rispetto allo scorso anno.
Per far fronte a un afflusso così cospicuo, nelle scorse settimane la Regione Sardegna e Alitalia hanno disposto un massiccio incremento di posti sulle rotte in continuità territoriale da e per Cagliari verso Fiumicino e Linate e sulla Alghero-Linate per il periodo compreso fra 20 dicembre e 9 gennaio: saranno 115.822 le poltrone complessivamente disponibili, con un aumento del 63,5 per cento rispetto ai minimi previsti dalla legge.
Uno sforzo cospicuo per l’ex compagnia di bandiera che, a dispetto della grave crisi degli ultimi mesi, ha scelto di non far mancare il proprio supporto in uno dei periodi più caldi per il trasporto aereo da e per l’Isola. Contattati da YouTg, i vertici dell’azienda confermano il ruolo chiave della Sardegna nelle strategie di mercato, ribadendo come la mancata partecipazione alla gara dello scorso luglio sia dipesa dal fatto che i requisiti imposti dal bando non fossero economicamente sostenibili. “Alitalia – fa sapere il vettore – valuterà con interesse il nuovo decreto di imposizione degli oneri non appena sarà pubblicato”.