CAGLIARI. Bruciano le tessere elettorali e postano il video del loro gesto. Succede in Sardegna. L'iniziativa di protesta lanciata tra i pastori radunati ieri a Siniscola sta prendendo piede e si moltiplicano le testimonianze di allevatori che hanno deciso di non andare più a votare, schiacciati sotto il peso del caro energia, del prezzo esorbitante di mangimi e materie prime.
I video vengono pubblicati sulle pagine social di riferimento del mondo delle campagne dell'Isola. E una "sollevazione" simbolica che sembrava partita goccia a goccia o, meglio, fiammella per fiammella, si sta trasformando in un rogo contro la politica considerata responsabile di non dare risposte di fronte a una crisi sempre più pressante.