CAGLIARI. L'incertezza sui collegamenti per la Sardegna fa fioccare le disdette. Chi aveva deciso di trascorrere una vacanza nell'Isola rinuncia perché, a sentire le notizie, non ha la certezza di arrivarci. Grimaldi ha ricevuto solo ieri la conferma dell'operatività del collegamento Cagliari Civitavecchia. E sulle rotte aree Volotea ha confermato solo il Cagliari Fiumicino per l'estate. “Le tratte Roma e Milano su Alghero, Cagliari e Olbia in questo momento non si possono prenotare”, spiega Gian Mario Pilleri, presidente della Fiavet Sardegna, “la nostra paura è che fino al 14 maggio non verrà previsto alcun volo per queste destinazioni”. Secondo il numero uno della Fiavet “significa perdere il 50 per cento del totale del movimento delle persone che arrivano con gli aerei”. Altro aspetto da non sottovalutare è la guerra. “La situazione è molto grave, mancheranno oltre 200mila presenze di clienti russi e non solo, ucraini, polacchi, e tutta la parte del nord Europa”. Dalla Regione sono arrivate rassicurazioni. “Abbiamo avuto un’interlocuzione con la presidenza che ci ha garantito che nel giro di una settimana dovrebbero arrivare le risposte”.
Ma nel frattempo l’appeal non basta. “Il mercato sembra fortemente interessato alla nostra destinazione”, dice Nicola Palomba della sezione Turismo di Confindustria, “il vero limite è legato ai collegamenti, fino a quando non verrà risolto questo vuoto, continueremo a subire un calo delle prenotazioni l, una perdita e anche cancellazioni”. E con i trasporti che mancano, secondo il presidente di Federalberghi Sud Sardegna, Fausto Mura, si rinuncia già da maggio a tutto il turismo organizzato. “Da quello relativo ai congressi, a quello relativo ai gruppi, fino ad arrivare ai pacchetti che si avvalgono delle agenzie di viaggio. La situazione è quindi davvero drammatica e non sappiamo come si svilupperanno i prossimi mesi”.