CAGLIARI. Google celebra Grazia Deledda. Nel 91° anniversario dell’assegnazione del Nobel per la Letteratura, il motore di ricerca omaggia la scrittrice nuorese – prima italiana ad aggiudicarsi il prestigioso premio assegnato dall’Accademia di Svezia – con un doodle che la ritrae in primo piano: sullo sfondo, i monti della sua Barbagia.
Grazia Deledda nasce a Nuoro nel settembre 1871, quinta di sette figli di una famiglia benestante del capoluogo barbaricino. Nel 1899 conosce Palmiro Madesani, funzionario del ministero delle Finanze, che sposerà trasferendosi a Roma l’anno seguente: dalla loro unione nasceranno due figli, Franz e Sardus. Proprio il periodo romano sarà quello più fertile per la scrittrice: dopo il successo di “Elias Portolu” (1903), la Deledda pubblicherà decine testi teatrali e libri tra cui il suo più celebre romanzo, “Canne al vento” (1913).
Nel 1926 l’Accademia di Svezia le assegna il premio Nobel per la Letteratura “per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano”. Ritirerà il premio esattamente un anno dopo.
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Grazia Deledda morirà per un tumore al seno il 15 agosto del 1936 lasciando incompiuta la sua ultima opera autobiografica “Cosima, quasi Grazia”. Le sue spoglie riposano nella chiesa della Solitudine di Nuoro.