ATTENZIONE: A CAGLIARI VIGONO REGOLE UN PO' DIVERSE
CAGLIARI. Il virus corre, ricostruire la catena dei contagi spesso è impossibile e l'Ats non riesce più a contattare tutti i nuovi positivi. Solo ieri in Sardegna l'Unità di crisi ne ha registrato altri 2mila. Impensabile poter contattare tutti, così le indicazioni arrivano tramite una nota esplicativa dell'Azienda per la tutela della salute, del dipartimento Prevenzione di Sassari, inviata all'Urp. "In questo periodo di rapida progressione della curva dei contagi - si legge nel documento - i Sisp di tutta Italia stanno mostrando incapacità a gestire un tempestivo tracciamento, pertanto è necessario che tutti i soggetti risultati positivi al test antigenico in farmacia o fatto in casa si comportino come positivi, senza aspettare la chamata dall'Ats o la conferma con il molecolare".
Quella del molecolare, appunto,"nella migliore delle ipotesi - continua la nota - non arriverà prima di 6/7 giorni". "Se sintomatici, con sintomi importanti o individui fragili, sarà necessario attivare le Usca per il servizio a domicilio. Un positivo dovrà stare in isolamento sino a guarigione con tampone negativo (anche antigenico a 10 giorni dal primo) per un massimo di 21 giorni se persiste la positività (se asintomatico).
"Se il tampone positivo è stato riscontrato in una farmaciaa o laboratorio, che ha inserito l'esito sul portale Ts, è possibile che l'evento abbia determinato la sospensione del Green pass: in questo caso sarà necessario, inserire la guarigione sul portale Ts".