CAGLIARI. C’è chi si organizza con il doppio dei dipendenti, chi invece chiude alle 18, rinunciando all’ultima notte del 2021. Ma ancora qualcuno farà solo servizio al tavolo all’aperto o con asporto, porte chiuse per chi vuole stare dentro. Così i locali di Cagliari si preparano alla notte di Capodanno, il secondo dell'era del Covid. Ma almeno stavolta si lavora. Almeno per chi decide di non rinunciare al fatturato che potrebbe arrivare dopo il cenone.
Porte quindi di nuovo aperte dopo lo scorso anno, quando le misure per contenere la pandemia erano ancora più restrittive. A Cagliari il sindaco Paolo Truzzu, per combattere gli assembramenti e i contagi da Covid. Bastione off limits e dalle 20.30 fino alle 6 dì domani, sabato 1 gennaio 2022, nell’area urbana compresa fra la via Roma, il viale Trieste (fino all’incrocio con la via Pola), la via Pola, il corso Vittorio Emanuele II, il viale Merello, il viale San Vincenzo, la via La Vega, la via Romagna, la via Bacaredda e la via Sonnino sono previsti ulteriori divieti. Quello di introdurre, detenere, depositare al suolo contenitori di vetro o metallo; divieto di vendita per asporto o cessione a qualsiasi titolo di bevande in contenitori di vetro o metallo, da parte di esercizi pubblici, degli esercizi in sede fissa, dei titolari di autorizzazione per il commercio su area pubblica, anche erogate da distributori automatici; obbligo agli esercenti di custodire i contenitori di vetro e metallo vuoti, evitandone l’esibizione e la facilità di asporto.