CAGLIARI. La Colonia Hotel Srl ha chiesto al Comune di poter installare la recinzione per avviare il cantiere per la "messa in sicurezza e custodia" dell'ex ospedale Marino, al Poetto. Un atto che può sembrare banale, ma che segna il primo vero passo concreto per la nuova vita - illuminata dalle stelle di un hotel sul mare - del rudere che per decenni ha abbruttito la spiaggia dei cagliaritani.
Non ha perso tempo la società, che fa capo all'editore de L'Unione Sarda e immobiliarista Sergio Zuncheddu: il 30 novembre la Regione, assessorato agli Enti locali, ha aggiudicato la concessione ventennale dietro il pagamento di un corrispettivo annuale di circa 470mila euro (offerta del 1200% superiore alla base d'asta). Il 3 dicembre è giunta in Comune la richiesta per l'indizione della conferenza di servizi, che è stata avviata ieri. La risposta, per legge, non arriverà più tardi dei primi di febbraio. Ma è ipotizzabile che la procedura sarà abbastanza veloce.
Così il rudere passerà di mano. A vigilare contro intrusioni e vandali per anni ci sono state le guardie giurate pagate dalla Regione, che non era riuscita ad affidare il bene dopo il flop della realizzazione di una clinica di riabilitazione per lungodegenti. Ora il privato vuole entrare subito in possesso dell'ex Marino: sembra la volta buona per la rinascita.