CAGLIARI. Cinque anni di reclusione. Questa la richiesta del pubblico ministero Marco Cocco per l'ex sottosegretaria ai Beni culturali Francesca Barracciu, accusata di peculato aggravato nell'ambito dell'inchiesta sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale. Difesa dall'avvocato Franco Luigi Satta, Barracciu è sotto processo a Cagliari dal gennaio scorso con l'accusa di aver speso illegalmente 77 mila euro di fondi pubblici ricevuti tra 2004 e 2014 (tredicesima e quattordicesima legislatura) e altri 3,6 mila euro relativi a un assegno ottenuto dalla società Evolvere nella quale l'ex consigliera Pd aveva rivestito in passato una serie di incarichi. A presiedere il collegio giudicante Massimo Costantino Poddighe, affiancato da Francesco Alterio e Andrea Mereu.
Fondi ai gruppi regione Sardegna, l'accusa chiede cinque anni per Francesca Barracciu
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