CAGLIARI. È Nuoro la provincia della Sardegna con l'incidenza dei contagi più alta dell'Isola. Secondo il report Gimbe, che riporta dati aggiornati al 23 novembre, il numero di nuovi casi su 100mila abitanti nell'arco di 7 giorni era 52. Sopra c'era il Sassarese, con 58. Ma nel frattempo è arrivato il bollettino della Regione con i numeri del 24. Le nuove positività rilevate sono state oltre 200. E il Nuorese ha fatto un balzo in avanti. L'incidenza è salita a a 68.

Può significare che nei giorni precedenti il flusso di dati dal territorio non fosse stato regolare e i risultati dei tamponi siano confluiti tutti insieme. Oppure che è scoppiato qualche focolaio improvviso. Continua a salire anche il Sassarese, ma di poco, con un'incidenza provinciale al 62.
Il dato sardo, comunque, si attesta a 49,5: sotto il limite della zona bianca, fissato a 50. La quarta ondata quindi non ha ancora dispiegato i suoi effetti da questa parte del Tirreno. E lo si capisce anche se si guarda alle conseguenze cliniche della ripresa della circolazione virale. Sempre secondo il report della Fondazione Gimbe il tasso di occupazione dei posti letto è tra i più bassi d'Italia: 3% in area medica, 6% in terapia intensiva. Mentre l'Isola vanta oltre il 36% della popolazione coperta anche dalla terza dose di vaccino. La media nazionale è del 29.