CAGLIARI. “Un domani chiunque potrebbe guidare un taxi, senza alcuna professionalità e riconoscimenti”. L’allarme viene lanciato da Giovanni Frongia, uno dei portavoce della protesta che si terrà anche a Cagliari mercoledì 24 novembre. I titolari delle licenze del capoluogo, così come i colleghi del resto d’Italia, protesteranno contro il ddl concorrenza.
“Si tratterebbe di un liberi tutti”, precisa Frongia, “questo permetterebbe a chiunque di guidare un’auto, a discapito di chi oggi ha superato esami per farlo, ha una professionalità alle spalle e si è indebitato per comprare una licenza”. Secondo Frongia si registrerebbe anche un danno economico a favore delle multinazionali. “Un sistema che è stato provato anche in altri paesi come la Svezia, salvo poi dover fare un passo indietro: tutti rimanevano parcheggiati per ore senza la possibilità di fare neanche una corsa”.
Per questi motivi le auto bianche hanno deciso di darsi appuntamento alle 9 in punto di mercoledì all’aeroporto di Elmas. Da lì partirà il corteo dei mezzi pubblici che arriverà sotto il Consiglio regionale, dove si terrà un incontro con il presidente Pais e l’assessore ai Trasporti Giorgio Todde. Ma nel calendario c’è anche un appuntamento con il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.
“Garantiremo, così come prevede la legge, il servizio minimo per le categorie fragili”, assicura il portavoce dei tassisti, “saranno tanti i colleghi che aderiranno alla giornata di protesta”.