CAGLIARI. La curva dell'epidemia sta ricrescendo in tutta Italia. E anche in Sardegna sale rapidamente: l'incremento dei nuovi casi nella settimana che va dal 10 al 16 novembre è stato del 58% rispetto ai sette giorni precedenti. E se prima l'aumento percentuale si registrava su numeri bassi, adesso il numero di positività quotidiane sembra essersi di nuovo consolidato in tripla cifra, andando costantemente sopra i 100 casi.
Dai bollettini che ogni giorno vengono diramati dalla Regione non si può più capire dove e quanto il virus stia colpendo: da mesi non viene più fornita la suddivisione dei contagi per provincia., Il dato, in ritardo, si può conoscere attraverso l'elaborazione della Fondazione Gimbe, che rilascia un report ogni giovedì.
L'incidenza fornita è quella della settimana precedente a quella della rilevazione: si evince che il Covid ha ripreso a circolare in maniera importante soprattutto tra Sassarese e Gallura (complice il pellegrinaggio a Medjugorje): nel territorio di registrano 58 nuovi casi ogni 100mila abitanti nell'arco di sette giorni. Un dato che sfora il parametro base della zona bianca, che fissa il tetto a 50. E va ben oltre il doppio della parte più popolosa dell'Isola, la città Metropolitana di Cagliari: qui l'incidenza rilevata è a 25.
Sul fronte buone notizie: all'aumento dei contagi non corrisponde una proporzionale crescita dei ricoveri. Nell'Isola il 78% della popolazione è coperto dalla doppia dose di vaccino, il 2% è in attesa della seconda.
