QUARTU. Il figlio Nicola è stato seppellito: morto a soli 20 anni per le ferite riportate in un incidente mercoledì mattina, quando è finito fuori strada con la sua auto sulla provinciale 17, a Quartu. Adriano Micheli, con la moglie, è stato travolto da un dolore che non ha pari. Ma in un pensiero affidato ai social, in ricordo del figlio, riesce a utilizzare la parola "gioia": quella "di non aver avuto dubbi nel donare gli organi e di sapere che cinque persone avranno una vita più serena ci dà la forza per rendere più semplice il nuovo cammino che ci attende da oggi".
Parole dettate dalla generosità e da un animo buono: gli organi di Nicola sono stati espiantati al Policlinico e sono stati donati a cinque pazienti che erano in lista d'attesa, in Sardegna e non solo, per cercare di iniziare una nuova vita. E ne hanno la possibilità, grazie a Nicola e ai suoi genitori.