CAGLIARI. Sono centinaia i cagliaritani che questo pomeriggio si sono ritrovati davanti al T Hotel per manifestare contro la trappola parlamentare che ha affossato l'iter del Ddl Zan, il disegno di legge contro l'omotransfobia. La riunione è stata indetta con una parola d'ordine: "Bregùngia", che in sardo significa vergogna: la norma è stata bloccata con il ricorso al voto segreto sponsorizzato da Lega e Fratelli d'Italia, al quale hanno aderito anche alcuni senatori di centrosinistra (tra Italia Viva e Pd).
La manifestazione cagliaritana vede anche la partecipazione di Alessandro Zan, promotore del testo di legge, in questi giorni in Sardegna per presentare il suo libro.