CAGLIARI. Con 1.158.482 persone vaccinate contro il Covid, in doppia dose, la Sardegna è tra le prime regioni per somministrazioni in rapporto al numero degli abitanti. Missione compiuta non lo dice nessuno, perché non lo è. Ma emergenza alle spalle forse sì. Almeno finché durano gli effetti delle inoculazioni. Tanto che l'Ats inizia a smantellare i poli che fanno parte della gigantesca macchina vaccinale messa in piedi a partire dall'inizio dell'anno.
Giovedì sarà l'ultimo giorno di operatività dell'hub rosso. La struttura era stata inaugurata il primo aprile in appoggio al padiglione blu dove, comunque, sarà possibile somministrare 1500 dosi al giorno. Resta ancora da intercettare un'ampia fascia di no vax, soprattutto tra 40 e 60 anni, ed è appena iniziato il percorso delle terze dosi per i pazienti fragili. Per quest'ultima categoria si fa affidamento su ospedali e medici di famiglia. Per i primi, gli irriducibili, quando e se decideranno di vaccinarsi, bastano le strutture che resteranno attive.
Intanto la pressione del virus sull'Isola è sempre più leggera. Oggi si sono registrate appena 49 positività. Mentre scendono a 14 i ricoverati in terapia intensiva e a 140, tre in meno rispetto a ieri, i pazienti ospitati in area medica.