CAGLIARI. Il Tar blocca la caccia al moriglione e alla pavoncella in Sardegna. Le doppiette avrebbero potuto sparare alla pavoncella dal 14 ottobre al 30 gennaio, e al moriglione dal 19 settembre. Ma i giudici amministrativi, con ordinanza, hanno sospeso la parte del calendario venatorio che dava il via libera ai cacciatori. L'udienza di merito è stata fissata per maggio dell'anno prossimo. Quindi, di fatto, questa stagione è andata.
Il ricorso erra stato presentato dalle associazioni a Gruppo di Intervento Giuridico, Wwf Italia, Lega Abolizione Caccia, E.N.P.A., Lav Lega Anti Vivisezione, Lipu, Lncd - Animal Protection, che si erano rivolte all'avvocato Carlo Augusto Melis Costa. Le tesi del legale sono state accolte.
Per il Tar "la determinazione assunta dalla Regione, come evidenziato in ricorso, può contribuire ad un consistente peggioramento dello stato di conservazione delle specie". Un parere del ministero dell'Ambiente, richiamato del dispositivo, stabiliva che "la caccia non può per definizione essere considerata sostenibile, qualora non si sia in grado di assicurare l’inversione della tendenza al declino".
Contro le tesi ambientaliste si erano schierati i cacciatori attraverso alcune associazioni. Hanno vinto gli ecologisti, di nuovo, dopo aver bloccato la caccia alla tortora. Via libera, invece, alle battute contro la beccaccia.