SASSARI. Nuova condanna per Graziano Mesina. Questa mattina il gup del tribunale di Sassari Michele Contini ha condannato l'ex primula rossa del banditismo sardo a sei anni e otto mesi di reclusione per estorsione e usura nei confronti dell'imprenditore sassarese Marco Milia. I fatti risalgono al 2011 quando Milia si era rivolto alla filiale del Banco di Sardegna di via IV novembre a Sassari per chiedere un prestito di 40 mila euro finalizzato a iscrivere la squadra di basket di cui era dirigente ai campionati nazionali.
Oltre a Mesina - per il quale i giudici hanno stabilito una pena maggiore a quella di quattro anni e due mesi richiesta dal pm Angelo Beccu nella requisitoria - i giudici turritani hanno condannato anche l'ex direttore della filiale del BdS, Pierluigi Meloni: per Meloni, ritenuto intermediario fra Mesina e la sua vittima, la condanna è di cinque anni. Assolto invece l'autista di Grazianeddu, Giovanni Filindeu.