CAGLIARI. L'effetto è stato immediato. A poche ore dall'annuncio del premier Mario Draghi sul green pass obbligatorio per gran parte delle attività sociali le prenotazioni per i vaccini hanno registrato un'impennata. È successo in gran parte delle regioni, compresa la Sardegna, dove ieri è stato raggiunto il picco: 6mila cittadini sardi hanno aderito alla campagna vaccinale prenotandosi per ricevere la prima dose.
Ma in realtà un aumento si era visto già da qualche giorno. Era il 19 luglio quando ha iniziato a circolare con più insistenza l'ipotesi dell'obbligatorietà della certificazione (con vaccinazione o tampone negativo) per accedere a luoghi come bar e ristoranti al chiuso. Ma anche cinema e teatri. Gli indecisi hanno iniziato così a prenotarsi: il giorno precedente (18 luglio) erano stati poco più di 3mila, poi sono saliti a 4mila, fino al giorno dell'annuncio ufficiale del governo sul nuovo provvedimento (oltre 6mila in 24 ore).
E la tendenza è stata confermata questa mattina: i dati aggiornati alle 11 parlano di 3071 prenotazioni, già più di quelle di una giornata intera di tutto il mese di luglio. In sostanza, l'effetto Draghi (e green pass) si è registrato anche in Sardegna, con adesioni al vaccino quasi raddoppiate rispetto alla media delle settimane precedenti.