CAGLIARI. Sfrecciano all’improvviso, vengono parcheggiati davanti ai portoni delle case, in mezzo alle piazze, nei parcheggi riservati ai disabili. I monopattini piacciono, tanto che sempre più cagliaritani e turisti ne approfittano e li utilizzano anche per percorrere pochi metri. Ma lati positivi a parte (facili da usare, economici e non inquinano), c’è chi storce il naso.
Perché di fatto negli ultimi mesi si è creata una giungla a Cagliari. Un regolamento non c’è. C’è stata solo una sperimentazione. “Chiediamo al sindaco e all’assessore alla Mobilità per quale motivo il noleggio non sia stato ancora normato”, dice Francesca Mulas, consigliera comunale dei Progressisti, che riporta nero su bianco le richieste in un’interrogazione, “è necessario il rispetto delle regole per garantire una circolazione sicura”.
Le criticità sollevate dalla Mulas vengono confermate anche dallo stesso assessore alla Mobilità Alessio Mereu. “Abbiamo concluso la sperimentazione lo scorso 30 giugno, è vero che si registra un ritardo, ma è servito per capire quale potrebbe essere il futuro dei monopattini elettrici in città, presto ci sarà un bando per l’affidamento del servizio sharing e verranno creati degli stalli ad hoc, soprattutto davanti alle scuole e nelle più frequentate dai giovani”.